Gl’ Cierv
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Il rito de “Gl’Cierv” (L’uomo Cervo)
simboleggiata il passaggio delle stagioni e la rinascita della natura, è la figurazione di tutto quello che da sempre sconvolge l’animo umano: le radicate paure per l’irragionevole e l’incomprensibile, si ripete l’ultima domenica di carnevale, da un tempo immemorabile, a Castelnuovo al Volturno.Read More
ARBËRESHË
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Villa Badessa (PE) è l’unica comunità di arberesche in Abruzzo, insediatasi tra le colline pescaresi nel 1743, in seguito alle persecuzioni dei turchi. Ancora oggi, durante la Settimana Santa, la comunità celebra la funzione liturgica secondo il rito greco-bizantino, rievocando le tradizioni della terra d’origineRead More
Gli Inciamarati di Pretoro
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Il “ciarallo” era un’antica figura che aveva il potere di incantare i serpenti in seguito ad un apposito rito chiamato inciaramazione. Si faceva ricorso al ciarallo quando un serpente s’ intrufolava in casa e si racconta di come il rettile accorresse da lui non appena questi fischiasse. Un’ altro compito del ciarallo era quello di rendere immuni le persone dai morsi dei serpenti, attraverso un unguento magico; chissà se a Pretoro, in occasione della festa di San Domenico, gli abitanti siano tutti “inciaramati”…
Pretoro (Ch) – Festa di San Domenico
Grazie a Roberto G. e Luca P.Read More
Head in the clouds
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“…mi sto nutrendo di passione, sono lontana dalla ragazza che ero fuori da qui, a volte ho paura di questo percorso, ma sono in viaggio… un viaggio di avventure, di sogni e aspettative, di sudore e tagli sulla pelle, che mi compongono e mi distruggono allo stesso tempo, un magma di emozioni che in pista racconto con l’amore nella mia arte”
Alessandra P. – Circo di ViennaRead More
Il Mandrone
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La festa delle farchie è una manifestazione folkloristica di Fara Filiorum Petri.
Le farchie sono dei grossi fasci di canne legati ad arte, manualmente, con rami di salice rosso.
Il mito alla base del rito è basato su un miracolo di Sant’Antonio abate durante l’invasione francese del 1799. Secondo il racconto popolare Sant’Antonio abate apparve alle truppe francesi, che volevano entrare a Fara, e trasformò le querce che circondavano il paese in fiamme costringendo alla fuga i soldati.
Nel primo pomeriggio del 16 gennaio di ogni anno, i faresi trasportano le farchie dalla propria contrada al piazzale antistante la chiesetta di S. Antonio Abate, le innalzano e le incendiano. Il Mandrone è una di queste contrade
I volti della Desolata
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La Processione della Desolata è uno dei riti più antichi d’Abruzzo.
All’alba del Venerdì Santo a Teramo, il rito della Desolata rievoca la ricerca della Madre angosciata del Figlio Gesù condannato a morte; questa “cerca” avviene per sette chiese di Teramo, che rappresentano anche i sette dolori di Maria Addolorata.
La processione è accompagnata da numerosi fedeli e da donne vestite a lutto, che intonano i canti sacri del Venerdì Santo.Read More